COSA E' LO STALKING

Prima di spiegare questo però dobbiamo chiarire cos’è lo stalking. Anche se, per individuare questo reato usiamo un termine inglese, il nome corretto dell’illecito penale è atti persecutori. Si tratta in sostanza di un insieme di condotte vessatorie, sotto forma di minaccia, molestia, atti lesivi continuati e tali da provocare nella vittima che li subisce un disagio psichico e fisico e un ragionevole senso di paura e insicurezza.

I comportamenti assillanti provengono da uomini, di solito partner o ex partner della vittima ma non sono gli unici casi: il persecutore potrebbe essere anche un collega, un amico, un conoscente, un vicino di casa. Non sempre il molestatore presenta precedenti penali, o comportamenti patologici come solitamente si pensa.

Il primo aspetto che va considerato per capire quando si configura il reato di stalking è quello della reiterazione delle condotte moleste o delle minacce: scatta il reato di atti persecutori anche quando le singole condotte sono reiterate in un arco di tempo molto ristretto: anche due soli episodi sono ritenuti sufficienti per la reiterazione di atti persecutori.

Per tutelarsi al meglio occorre avere ben presente quando si può parlare di delitto di stalking e quando no.

  • Il persecutore minaccia la vittima con atti ripetuti, cioè con molestie che devono ripetersi, anche solo due volte
  • A causa delle molestie la vittima vive in uno stato grave e duraturo di ansia, paura o fondato timore per l’incolumità propria o dei familiari, oppure quando gli atti persecutori costringono la vittima a cambiare le proprie abitudini di vita, se non addirittura luogo di abitazione.

COSA FARE

Quando riconosciamo che siamo vittime di  stalking bisogna subito agire per salvaguardare la nostra incolumità, e di chi ci è vicino. 
Spesso la prima cosa che si pensa è di rivolgersi alle autorità competenti però questo non è quasi mai una buona cosa perchè quando il molestatore capisce che sono state allertate le autorità procede nel danneggiare fisicamente la vittima, la migliore soluzione sarebbe rivolgersi a un’agenzia di investigazioni private, come la nostra.

Fatto ciò l’investigatore si concentra sul proprio lavoro che gli è stato affidato e riesce ad avere le prove che potrebbero essere utilizzate in tribunale per denunciare il molestatore, così facendo si faranno valere i nostri diritti.

Per maggiori informazioni non esitate a contattarci, ABD investigazioni offre consulenze gratuite.